Lucy Cousins è tra i miei autori preferiti! I suoi libri sono generalmente belli. Questo libro ha disegni vivaci. E' pieno di fiori ed animali coloratissimi che piacciono molto ai bambini. La storia è bella e molto semplice.
Le illustrazioni sono accattivanti e bizzarre. Sono affascinata dal fatto che con poche parole possa raccontare una storia così bella e piena di significato. E' sicuramente un libro molto educativo perchè sottoline almeno 2 cose importanti. Prima cosa che nessuno è il migliore in tutto e seconda cosa che col nostro comportamento possiamo ferire i sentimenti altrui (anche involontariamente). Non credo che il cane dicesse (ai suoi amici) di essere il migliore per ferirli ma non si rendeva conto che però lo stava facendo. E questo è un errore molto comune.Anche i bambini piccoli (appena entrano in un'età dei giochi di gruppo) iniziano a confrontarsi gli uni con gli altri. Ed alle volte i bambini rimangono male dal capire che i loro compagni di classe sono meglio di loro anche in cose che per un adulto sono banali quali per esempio essere più alti.
Questo libro parla di un cane che fa lo spaccone. In questo libro il cane sorridendo e ballando praticamente urla: "Ciao, sono il cane e sono il migliore!". Il cane ha 4 amici, coccinella, talpa, oca e asinello. Lui ama i suoi amici, ma nonstante ciò lui si considera il migliore. Ma non realizza che questo ferisce i sentimenti dei suoi amici.
Questo cane super competitivo sembra non riuscire a trattenersi dal dire ai suoi amici coccinella, talpa, oca e asinello che lui può correre più veloce della talpa, può scavare buche meglio dell'oca, è molto più grande della coccinella, può nuotare meglio dell'asinello.
I suoi amici presi da un momento di tristezza si mettono a sedere a riflettere sul fatto che il cane sia veramente il migliore in ogni cosa e realizzano che come il gioco sasso-carta-forbici, ogniuno di loro ha i suoi punti di forza. La talpa scava meglio del cane, l'oca può nuotare meglio del cane, l'asinello è più grande del cane e la coccinella può volare (cosa che il cane non può fare...non ha nemmeno le ali!). Il cane si rende conto in quel momento di essere stato meschino con i suoi amici e gli chiede scusa per il suo comportamento. Gli amici lo perdonano e lo abbracciano e per consolarlo gli dicono che lui è il migliore perchè è loro amico ed ha delle orecchie meravigliose.
Questa brillante storia del cane che pensava di essere il migliore in tutto farà sorridere i più piccoli. C'è sempre qualcuno nella folla che può benificiarne imparando un po' di umiltà.
Una storia molto bella sui pericoli del vantarsi e dell'ostentare. Ma gira l'ultima pagina e vedi cosa combina il cane...non penserà di rininiziare da capo....proprio quando si pensa che abbia capito la lezione...eccolo di nuovo lì a vantarsi di sè stesso, di quanto meravigliose siano le sue orecchie.Questo libro è pieno di humor nonostante il suo messaggio molto serio e pepato.
Questa storia può essere usata sia nelle letture individuali che in quelle di gruppo. Può anche essere usato per iniziare delle discussioni nei gruppi di lettura.
A mio parere la versione italiana perde molto.
Prima di tutto mi sembra che la traduttrice non ha riconosciuto come importante (ed invece lo è in libri per bambini piccoli) la ripetizione di frasi portanti all'interno di un testo. Infatti nella versione originale l'autrice finisce ogni pagina facendo dire al cane "io vinco. Sono il migliore". Questa è una frase portante del libro che i bambini amano ripetere. E poi bisogna aggiungere che tutti i bambini amano dire io vinco o ho vinto. Non vi pare?
Secondo questa frase aiuta anche a dare una certa ritmicità al testo e a renderlo più fluido. Terza cosa che non capisco: perchè dare un nome al cane? Mi pare poco importante ai fini del libro.
Il messaggio del libro è mantenuto ma perde molto della sua leggerezza e del suo humor in questo modo.
Il messaggio del libro è mantenuto ma perde molto della sua leggerezza e del suo humor in questo modo.
Questa storia divertente e' adatta ai bambini 2-5 anni.
In Italiano il titolo è: "Sono il migliore!"